Vorrei crescere, andarmene di qua. Scappare da questo paese che non mi piace. E che non credo che cambierà mai.
Poi mi chiedo se ce la farò? Se riuscirò davvero a trovare un lavoro all’estero in un paese che non parlano la mia lingua?
Poi penso a quello che mi lascerei dietro e mi chiedo se ce la farò a lasciarlo andare. La mia famiglia: i miei nonni che stanno lentamente invecchiando, la mia mammina con le sue crisi isteriche, mia sorella che diventerà adolescente (e darà del filo da torcere a mia mamma), le cene/pranzi di famiglia, i miei zii, mio papà con cui ho già un rapporto difficile. Che ne sarà di loro se me ne vado dall’altra parte del globo? Riuscirei davvero a separarmi così dalla mia famiglia? Da quelle persone che devo ringraziarmi per avermi resa quella che sono?
Io non mi sento di appartenere a questo paese, ma alla mia famiglia sì. Come si fanno a combaciare le due cose? È meglio stare con la propria famiglia in una realtà che non ti appartiene o rinunciarvi per un posto più “familiare”?
Magari crescendo si cambia prospettiva….per fortuna ho ancora tempo per darmi queste risposte e prendere le mie scelte….nell’attesa mi godo il mio presente…
MN