L’altra notte ho fatto un sogno. Ho sognato che io e la Ale prima di litigare avevamo programmato una vacanza. Era già tutto stabilito, era già tutto pagato. Perciò decidiamo nonostante il nostro litigio di fare questa vacanza e fare finta di niente.
Vacanza in Puglia; abbiamo affittato un appartamento poco lontano dal villaggio turistico dove mi reco di solito ogni estate. Io arrivo prima di lei in macchina e mi metto a parlare con la proprietaria. Sono agitata, è tanto che non ci vediamo. Lei arriva poco dopo, coi mezzi (treno e bus credo). Tutte e due cerchiamo di nascondere il più possibile l’astio al proprietario, non so con quanto successo.
Dopo di che iniziamo la nostra vacanza con un po’ di freddezza, sempre facendo finta di niente. La porto al mare, le faccio conoscere i miei amici. Alla fine scappa anche qualche risata.
È così che sarebbe dovuta finire la nostra amicizia. Con un ultima vacanza insieme, con un ultimo confronto; anche se costretto da forze maggiori. Finire senza nulla in sospeso. Perché come ci insegnano tutti i film e telefilm quando un morto ha qualcosa in sospeso non se ne va per davvero, rimane lì a tormentarti. Non sta né di qua, né di là.
E infatti è così la nostra amicizia.
È morta ma continuo a sentire il suo fantasma sempre con me, che mi perseguita…
MN